Come detto altrove, nel nuovo HP di casa, sono presenti le due schede da titolo, ovvero la Intel i9600 (o HD4600 se preferite) integrata nel processore i5 di INTEL e la ATI R5 330M (o HD 8600M, come rivelato da terminale Linux). Chi usa Linux lo sa, le schede ATI creano sempre casino, mentre le NVIDIA hanno un ottimo supporto a Linux, ma avendoci queste due, con queste dobbiamo combattere. Dopo alcuni tentativi e molta ricerca in rete ho capito che il problema è fare in modo che il sistema Linux si accorga di avere due card grafiche (una integrata (IGD) e una Discreta (DIS), fargli capire quali sono i driver per l'una e per l'altra, e fare in modo da poter scegliere quale usare. Inizialmente, dopo l'aggiornamento della distribuzione Mint 17.3 al kernel 3.19 ho avuto una funzionalità minima del sistema e non mi andava di perdere tempo con la scheda grafica...ma che ci volete fare, se usate un sistema Linux amate le sfide, quindi...vediamo come è andata a finire.
Ebbene si, dopo 10 anni è arrivato il momento di cambiare PC. Non che il caro vecchio ACER Travelmate 4233 andasse poi così male, ma il core duo T5500, anche con 3 Gb di memoria inizia a faticare un pò nell'editing foto, il caro firefox fatica a gestire le pagine più pesanti, e soprattutto lo schermo inizia a diventare un pò piccino. Quindi compro un bel portatile nuovo, e chiaramente il primo pensiero corre al pinguino...
In alcuni dei miei articoli faccio spesso riferimento ad istruzioni da dare da terminale, o a codici di programmazione. Il fatto è che scrivendole semplicemente come testo in un articolo si crea una gran confusione e non si capisce bene cosa sia il codice e cosa il testo.
Dopo un pò di ricerche ho capito che esiste il tag <pre><code> che opportunamente inserito nel testo dell'articolo, ma da visualizzazione codice, non da editor, identifica un "elemento estraneo" al testo e lo formatta diversamente. Secondariamente esistono dei plugin che riconoscono quanto è in questi tag e li formattano in modo opportuno, evidenziandoli anche con colori, come se si visualizzassero in un editor di codice.
Salve,
è un pezzetto che non scrivo più niente, ma sono stato parecchio occupato con famiglia e lavoro, perchè comunque, seppur precario da sempre, ne ho comunque uno. Quindi scrivo un piccolo post tanto per raccontare un pò di cavoli miei, ammesso che interessino mai a qualcuno.
Dopo aver passato giorni di tribolazione nella scelta del cellulare alla fine ho optato per il motorola moto g, ma non versione 2013 LTE come inizialmente preventivato. Ho scelto la versione 2014 LTE... che alla fine cambia la dimensione dello schermo a 5" e un doppio altoparlante stereo, più la fotocamera da 8 Mp invece che 5.
L'ho acquistato su Amazon, che ha il miglior servizio clienti possibile per assistenza e resi, ad un prezzo molto basso: 155 €. Negli stessi giorni era ancora attiva la promozione prontomotorola che mi restituisce 30€...totalone 125€!! (meno 6 per la raccomandata da inviare per ottenere il buono).
Soddisfatto dell'acquisto, della spedizione e anche del prodotto. bello tutto, ma.... un MA.
Qualche tempo fa avevo descritto come fare uno script per avviare mysql e apache solo per il tempo che serve ad utilizzare un sito in locale, ed avevo accennato a Gnujiko un sistema di gestione delle fatture molto efficiente, facile e gratis (a parte una donazione obbligatoria e una-tantum di 10 euro per avere accesso agli aggiornamenti). In pratica si tratta di un programma basato sul web, e la sua installazione non è molto diversa da quella di un CMS come Joomla.
Avevo detto che avrei scritto come fare l'installazione, ma in effetti è perfettamente inutile, dato che esiste apposita guida sul sito del programma, e che sostituendo la parola "site" con un'altra, ad esempio "fatture", è possibile usare la guida che già avevo fatto a suo tempo.
Oggi ho dovuto formattare il pc su cui Gnujiko era installato, per cui mi sono avventurato nel "trasloco" del programma, con tutte le impostazioni, informazioni ecc. Di fatto è la stessa serie di operazioni che si fanno (già fatte) per il trasloco di un sito Joomla da remoto a locale, perciò è stato tutto abbastanza semplice. Avevo già accennato come fare, appoggiandosi ad una guida esterna.
Ora farò io stesso una guida apposita per salvare e ripristinare questo Gnujiko sullo stesso o su un altro sistema, basato su Linux (ma per Windows vale più o meno lo stesso). Pronti?
Il vortice delle valutazioni comparative nella scelta dello smartphone
LucaAntefatto: nel (lontano) febbraio 2013 il mio bellissimo HTC Desire Bravo annega nel caffellatte. Amavo quel cellulare preso usato di pochi mesi a metà prezzo, rootato e personalizzato con la Cyanogenmod. Dopo il fattaccio ritrovarmi in mano il vecchio Nokia mi è sembrato un viaggio nell'età della pietra ed il senso di smarrimento è stato tale che ho sentito il bisogno di acquistare di corsa un altro smart. Ma ahimè fare le cose di fretta spesso porta a degli errori e dopo una rapida valutazione delle offerte disponibili nei vari store al momento, con i soldi che avevo, ho acquistato un Samsung S3 MINI. 250 euri. Non posso elencare ciò in cui è pessimo o finisco lo spazio per il sito.... Ero riuscito a farlo comunque funzionare decentemente con le rom trovate in internet, specie la Carbon Rom. Ma è arrivato il momento di disfarmene... dura zero la batteria (eppur cambiata) si accende quando vuole lui spostando i widget sullo schermo, oppure decide di non rispondere più al tocco..dite: "è un problema del software"....può darsi e infatti farò un bel wipe a breve, ma intanto l'idea di passare a qualcos'altro si fa strada... Quindi alla ricerca di un nuovo cell!
Ed è qui che inizia questa storia...
AGGIORNAMENTO Agosto 2016: ATTENZIONE! Questa procedura non è più valida! Ora se volete windows10 lo dovete pagare!!!!
In molti stanno aggiornando Windows 7, 8 o 8.1 a Windows 10. Per Windows 7 la cosa ha senso fino a un certo punto, in quanto il sistema operativo è stabile e ben funzionante, mentre per 8 e 8.1 per molti (me incluso) è una necessità, visto l'aborto di sistema operativo che è. Tuttavia l'upgrade mi fa storcere il naso non poco, dato che è sempre una "riscrittura" di quanto precedentemente installato nel PC, incluse voci di registro, programmi ecc. Oltretutto, poi se devo formattare per un virus o altro? Che devo ricominciare installando il vecchio sistema e poi riaggiornare? La risposta è no: si può installare in seguito direttamente Windows 10 e, anzi, la procedura che vado a descrivere è consigliabile proprio per questi eventi.
Premesso che, secondo me, la compatibilità di programmi e app tra le vecchie versioni di Windows e la 10 deve essere garantita, altrimenti non si potrebbe eseguire un aggiornamento di sistema, c'è un modo per installare Windows 10 in modo "pulito" (clean install: formattare il disco ed montare il sistema operativo da zero) ... e non c'è niente di meglio: ho provato ad usare Win10 dopo l'aggiornamento da 8.1 ed andava bene, ma installato pulito va mooolto meglio!
Ho trovato una interessante procedura in un articolo e relativi commenti oltre che in questa guida passo-passo che spiega come si fa ad installare 10 in modo pulito per cui la posto in qualità di traduzione personalizzata. Va detto inoltre che le stesse istruzioni possono essere reperite direttamente da Microsoft alla pagina "Installare Windows usando lo strumento di creazione supporto" (in inglese), quindi direi che le informazioni contenute in quell'articolo ed in questa pagina sono abbastanza fondate. Non mi assumo tuttavia responsabilità per i casini che riuscirete a fare al vostro sistema.
Devo dire che ero troppo curioso. Provare Windows 10 era una cosa che mi stuzzicava....pur essendo uno Linux user convinto. La mia macchina virtuale con Win7 stava li, languida.....allora ho voluto provare ad aggiornare, oggi 31 luglio - due giorni dal rilascio ufficiale-, a Win10. Curiosi di vedere come ho fatto?
Alla fine mi sono deciso.
Come scritto qualche post più indietro ho deciso di mettere fine alla storia dell'hosting free, scegliendo un servizio dal costo più che ragionevole e dal servizio impeccabile: server.it
Scoperto durante lo scouting dei servizi hosting per DecoRes, l'ho subito trovato molto "comodo" per le mie esigenze.
Nelle prossime settimane traslocherò questo sito e poi chiuderò l'account legato alle isole pitcairn ;)
A presto su www.lucaserenelli.it
UPDATE 2017.
Server.it, della ditta Zelatech s.r.l ha passato la gestione dell'hosting e del sito alla VirtualSolution, che ha rinominato il sito server365.it . In buona sostanza per me non è cambiato nulla, ma alcuni servizi sottoscritti da ora potrebbero essere stati rimodulati.
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Ho di recente dovuto cambiare il tema del pannello amministrativo joomla. Usavo Hator, tema chiaro e tutto sommato mi andava bene, anche se gran parte dei pannelli di controllo delle estensioni sono ottimizzati per l'altro, Isis, riuscivo a gestire bene il sito.
Poi, dopo un aggiornamento non so bene di che cosa, improvvisamente, il server ha iniziato a lamentare un esagerato consumo di risorse, ed alla fine il problema era proprio il template Hator. Quindi sono stato costretto a cambiarlo con Isis, che mi piace meno, se non altro perchè col mio cellulare è meno gestibile, dato che per azionare il menu principale spesso andavo sul link di redirect del sito.
Allora ho deciso di mettere le voci a cui accedo più spesso nella zona di "Quick Icon", ovvero i collegamenti rapidi a sinistra. Come al solito non mi invento nulla, e cerco su internet la soluzione migliore per me. Però poi mi piace segnarla sul mio blog, in italiano, citando la fonte.
Una serie di modifiche sul sito dalla sua pubblicazione porta inevitabilmente alcuni link a non esistere più, e se google aveva iniziato ad indicizzare, nelle successive scansioni non trova più la pagina.... ecco quindi che la pagina 404 diventa l'articolo più visitato del sito, nel caso che si sia impostato un messaggio 404 personalizzato.
Per vedere se la situazione migliora man mano che il sito si sistema, ecco allora che può essere utile resettare il conteggio delle visite alla pagina. Ecco come fare.
Come detto quale articolo fa, il punto di partenza per costruire un sito joomla è il template. Non ha senso avviarsi nel personalizzare un sito senza aver scelto una base di partenza. D'altronde scegliere dei template di uno stesso sviluppatore aiuta nel familiarizzare con la struttura dei template e a passare agevolmente da uno all'altro, quando si vuole cambiare. D'altro canto magari un template può non soddisfare al 100% i nostri bisogni, e quindi si vorrebbe modificarlo. Magari lo sviluppatore lo può anche fare....a pagamento. Vorremmo magari farlo da soli, ma se siamo alle prime armi può essere una impresa difficile...da dove si comincia? Nel mio caso ho voluto fortemente inserire un container orizzontale nell' header per fare in modo che questo template somigliasse a questo, con il menu a fare da spartiacque tra header e body, a cui dare lo stesso colore. Ecco come ho fatto.
Ok, so di essere indietro con un paio di guide, ovvero l'installazione di gnujiko e della estensione per Joomla per la gestione dei cookies.
Però mi sento di scrivere due righe sulla mia esperienza con gli hosting free
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